Domenico Roma lo definisce un discorso esemplare, quello del Segretario del Popolo della libertà Angelino Alfano, nell’esecutivo nazionale: “ha parlato espressamente di passione e coraggio, ma anche in modo estremamente esplicito di regole e sanzioni, meritocrazia e territorio, un partito che da subito avrebbe messo sotto la lente di ingrandimento tutti quei casi in cui uno del PDL a cui non piace il candidato sindaco, si fa la lista coca cola e si presenta alle elezioni.
Un partito che da subito avrebbe premiato la meritocrazia, soprattutto all’interno dei territori, costruendo da subito un partito nel quale un figlio di papà un po’ asino e scemo non possa battere un ragazzo intelligente, capace e che porta risultati al partito”.
“Ad andare contro corrente è il presidente della Regione Lazio” - dichiara Domenico Roma, Consigliere Comunale Pdl ad Albano Laziale - “che ad esempio nomina nel nuovo CDA Astral, Luzzi, al quale non è piaciuto un candidato del PDL e si è reso colpevole di aver consegnato un comune alla sinistra, Libanori, che è stato responsabile della sfiducia di un sindaco del PDL, Colacchi, che è direttamente espressione dell’opposizione”.
Continua Domenico Roma: “il coordinatore Regionale del PDL è consapevole? O subisce inerte le scelte del presidente regionale? sorge e non solo a me, il dubbio che non abbiamo vinto le elezioni regionali, e che quel miracolo fatto di passione e coraggio, dopo che la lista del PDL della provincia di Roma fu esclusa dalle elezioni, non sia mai avvenuto”.
Pubblichiamo la nota del Consigliere Comunale di Albano Laziale Domenico Roma (Pdl), fortemente critico sulle ultime nomine della Presidente della Regione Lazio.
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