COPA AMERICA 2011 : LA CADUTA DEGLI DEI - di Nicola Gallo

FUORI BRASILE ED ARGENTINA, SEMIFINALI SENZA PADRONI !

Messi, Pato, Tevez, Neymar, Aguero, Ganso ecc. tutti fuori:

impietosa la Copa America 2011 con i campioni albiceleste e verdeoro, ridono solo le squadre europee che avranno i propri campioni prima a propria disposizione e le 4 semifinaliste della manifestazione calcistica principe del continente americano.

Non si può dire che sia una sorpresa vedere Argentina e Brasile fuori, il girone eliminatorio aveva parlato chiaro.

Eliminazioni che hanno radici comuni e responsabilità similari, vedasi i risultati (pari in rimonta con la Bolivia, reti inviolate con la Colombia per Messi e soci, pari senza reti contro il Venezuela e rimonta contro il Paraguay per Pato e company, vittorie larghe contro i modesti Costarica ed Equador) e la questione allenatore (Batista e Raul Menenes inadeguati a certi palcoscenici internazionali ed a trattare con rose ricche di fuoriclasse, in cui anche la tribuna straborda di campioni, rimasti fuori dalla distinta del direttore di gara).

Ma non solo, sono mancati i giocatori i tanto decantati campioni, da una parte un Albiceleste orfana del miglior Messi, ma anche di un contorno che si è dimostrato modesto, tante parole da parte dei vari Tevez, Lavezzi e Di Maria e pochi fatti (fatta eccezione per un Aguero che come cannoniere ha salvato il salvabile), ma soprattutto il tappo portato dalla vecchia guardia i vari Cambiasso, Zanetti incapace di fare un passo indietro e lasciare spazio ad alternative giovani e non di talento in rosa come Higuain, Zabaleta, Pastore, Garay e Mascherano.

Idem per un Brasile, che non ha avuto poco o nulla dai tanto decantati Neymar e Ganso, pensare a questi giocatori come prospetti per il calcio europeo della Champions League, da acquistare a cifre folli, mi sembra un esercizio da ricchi scemi (come amava chiamare Giulio Onesti, ex gran capo del Coni, i presidenti di calcio), i verdeoro si sono aggrappati ad un Elano che doveva essere l’ultimo dei fantasisti a disposizione ed a un Fred che è stato decisivo contro il Paraguay.

Fuori anche il Cile, primo nel girone dell’Uruguay, estromesso dalla sorpresa, Venezuela, e la Colombia, vincitrice a mani basse del girone con l’Argentina, fuori per mano di un Perù capace di dare seguito ad un girone eliminatorio in cui aveva lasciato intravedere un potenziale di tutto rispetto.

Da domani semifinali, prima Uruguay-Paraguay, sfida che vede favorita la Celeste di Tabarez, anche se il catenaccio dell’Albirroia  ha già fatto vittime eccellenti come il Brasile, dopodomani Peru-Venezuela, match tra le sorprese del torneo ed aperto ad ogni risultato.