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sabato 9 luglio 2011

ALFANO E' UNA SORPRESA, LA SALA PURE… de Il Puma ed Eretico

Abbiamo saputo solo qualche giorno fa, che Eretico ed Il Puma, in rigoroso ordine alfabetico, si sono incontrati nel weekend per un summit a metà strada tra le montagne afgane luogo della latitanza del bastian contrario di Meta Magazine On Line e le montagne nord americane, terreno di caccia del felino. Location la costa azzurra, così lontana dai luoghi d’origine, così vicina alla amata Italia, che unisce i due.


Vi raccontiamo quello che è venuto fuori dallo sbobbinamento dei messaggi video, sullo stile intervista doppia, inviati alla redazione del giornale:
Eretico:
da Tora Bora alla Cote Atzurre il passo è lungo, Il Puma ha voluto così, è amante delle comodità, per seguire insieme le magnifiche e progressive sorti del Consiglio Nazionale del Pdl. L’evento era troppo ghiotto per noi, per perderci tutto ciò:
quindi visione video e qualche suggerimento ai ragazzi della Redazione, per liveblogging sul profilo fb del giornale (le battute sono tutte nostre, non di quei merluzzi dei redattori troppo democristiani per prendere posizioni nette).


Puma:
Passiamo al sodo, dalle montagne americane (i redattori la devono smettere di collocarmi nella savana, è pericoloso per il rischio di essere catturato da qualche cacciatore con la volpe sotto al braccio) alla Costa Azzurra, il viaggio è stato il minimo che si potesse fare per trovare una location adatta al mio rango di nobile felino.
Sinceramente del Consiglio Nazionale Pdl non me fregava nulla, era più che altro per chiarire con Eretico questioni politico-calcistiche e per rompergli un po’ l’anima stuzzicando sul suo vecchio amore pidiellino. Un Berlusconi solito incantatore di serpenti ha fatto la lagna su Magistrati, Intercettazioni e Cassazione, poi finalmente ha lasciato spazio ad Alfano.

Eretico:
E’ sempre il solito, Il Puma, vabbè un Berlusconi imbarazzato, quasi ecumenico nel passaggio di consegne, orgoglioso del suo operato (“il solito collaborazionista” - commenta in sottofondo il felino le parole dell’afgano…) si rende conto che il passaggio di consegne è in quell’abbraccio paterno ad Alfano (“aaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhh questa melassa” critica il Puma), poi sarà de facto tra 6 mesi, 1 anno o 2 non importa.

Puma:
La faccio breve, se no Eretico la tira fino a Natale, un Alfano democristiano dice e non dice, Gianni Alemanno Ubber Alles nel commento a ciò (“poi sarei io il nostalgico” punzecchia Eretico) fa l’elogio del Pdl pride, 100% manco fosse “Ok il prezzo è giusto” (“infatti mancava solo la Zanicchi” chiosa sornione Eretico). Se per questo c’era uno Scilipoti stile Johnny Stecchino e un Villari porcino… concludendo tanto fumo e chissà mai se in tavola arriverà l’arrosto di questa costituente di centrodestra, senza contare che pare tutto un film, l’assemblea nazionale di un anno abbondante fa, l’uscita di Fli, il governo che annaspa tranne che quando c’è da chiedere la fiducia.

Eretico:
Ah, Puma, quanto rompi, che volevi da Angelino?
L’accoltellamento del Cav, come fosse un Bruto qualsiasi? (“magara” miagola il felino). E’ pur sempre un tessitore del sud (“un democristiano” ringhia Il Puma), direi un “terrone buono”, l’apertura è stata forte, il passaggio sulle regole doveroso, sul partito degli onesti pure (“come l’ultima versione del partito Repubblicano Italiano, peccato quella fine  i n g l o r i o s a… poi il Pdl con Papa in platea è diventato il partito con il codice etico, ahaha” mena l’altro).
Sulla costituente e/o federazione, di augelliana memoria, formula rilanciata nella serata di venerdì da Buontempo (“ah se lo dice il Pecora, stiamo freschi, riflettesse Teodoro sull’occasione persa nell’ultima fase di An con Storace” - taglia e cuce Il Puma.
E poi questa platea di eletti, entusiasta del cambiamento (“si so svegliati mò sti morti di sonno” si sente in sottofondo) e pronta a sostenere il segretario politico (“capirai” la stoccata del felino).

Puma:
Passiamo agli altri interventi, vah. Inizierei da quelli che non ci sono stati, tacitati dalla mordacchia di Ignazio, in versione “gran cerimoniere”, o “becchino”, per i malevoli. E’ la prima volta che quando un Presidente di Regione si iscrive a parlare alla Direzione Nazionale del suo partito, gli viene chiesto di non parlare, che tanto si sa che tutto era già apparecchiato, e lui sorridente acconsente pure. Povero Scopelliti, da giovane rampante a silente esecutore. Gli ex An sempre a ravvivare la scena, con una “Giorggia” Meloni, con due g quando è nella versione da battaglia, che tira fendenti che fanno spellare le mani alla sala contro i “disonesti”, “perché Berlusconi è perseguitato, ma ci ha fatto vincere, invece, Papa, Dell’Utri, Verdini, Berruti, e via in tanti, non più, anzi quasi quasi ci fanno perdere i voti, perché, come dire, sono un filino sputtanati giudiziariamente, e allora dagli di forca”. La ministra non risparmia proprio nessuno, ha da togliersi un po di sabbia di Terracina dalle scarpe quando non risparmia stoccate al Sindaco Alemanno, colpevole di fare un po’ di scorribande con la Polverini contro il candidato sindaco nella città del litorale pontino, che, putacaso, corrisponde al portavoce di lei medesima. La cosa finisce qui visto che Nicola Procaccini, valente militante e dirigente giovanile in Azione Giovani, è stato poi eletto, battendo al ballottaggio il candidato della Polverini e di Alemanno.

Eretico:
Eh Beppe (taccio per non fare il solito nostalgico, vah…). Una Meloni davvero da battaglia, mancava un “aho” per tornare quella delle sezioni di borgata, se non meglio, ma non ci scordiamo del Sindaco...

Puma:
Appunto, ascolta me:
proprio il Sindaco capitolino però è stato il più politico nel suo intervento, non ha caso il ligio Lupi, alter-ego di La Russa nella conduzione dello spettacolo, ha provato, maldestramente, ad azzittirlo, con la scusa del tempo.
Il tentativo è miseramente naufragato, Lupi non conosce lo spirito pugnace di Alemanno nelle direzioni di partito più infuocate, chiedere a Fini, pure lui tentò di ammorbidire Alemanno in una riunione, tra le più agitate nel 2006, ma Gianni reagì con vigore e tirò dritto. Sventato il pericolo Lupomanno o Aledanno, dipende dai punti di vista, si è lanciato nella mischia, gettando sul tappeto il germe di un malessere profondo che percorre il partito e che si farà presto sentire, indipendentemente dalla nomina di un segretario politico o meno. La questione Lega, la questione governo, la questione Tremonti, la questione alleanze future, leader chip inclusa. Non ci si faccia fuorviare da qualche caramellina offerta ad Alfano e Silvio, la “guerra” c’è e ci sarà. Unico punto che può far sperare i berluscones è il fatto che Alemanno urla urla, ma al momento della sintesi si allinea sempre con chi vince, non essendo lui tra i competitors, un colonnello resterà sempre un colonnello, mai un generale.

Eretico:
Il solito disfattista, Alemanno può essere utile sponda per chi vuole davvero ricostruire un centrodestra deberlusconizzato, con il comune denominatore del PPE. Comunque staremo a vedere, tutto bello, ma si deve passare dalle parole ai fatti e non con una ricomposizione, ma con un percorso che inizi con una federazione.

Puma:
Bene, adesso parliamo di calcio... spegni stò televisore che di vedere standing ovation non ne ho voglia !
Hai rotto con l'Inter, non capisci niente, il vero nemico è un altro...

Eretico:
Con stò "benaltrismo" ah Puma...
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Lasciamo i due alla beghe calcistiche di cui scriveremo presto sbobbinando e trascrivendo il girato, saluti dai due opinionisti !

2 commenti:

  1. Come anticipato nell'ultimo articolo di Eretico, è finalmente pubblicabile il primo stralcio, politico, del summit francese di Eretico ed Il Puma. Pubblichiamo in versione integrale senza censura un'intervista doppia tutta da leggere.

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  2. Vi leggo sempre con molto interesse, anche se come lettore appartengo ai lettori cosidetti da: BARBIERE.
    E si , è una vizio che presi da piccolo, quando furtivamente andavo dar sor <peppe il barbiere per sbirciare i giornalini zozzi de LAndo. Oggi quegli stessi giornalini sono stati sostituiti con giornali de GOSSIP tutti culi e tette e che cui e che tette.
    Scrivo questa premessa perche vorrei che vi occupaste anche un po di sano gossip per esempio: MA RENATINA, che fa o n'do và, coemdirebbe lei a N'do cazzo và
    saluti

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