Primo arrivo disegnato per le ruote veloci del gruppo al Tour de France, sul traguardo di Redon si impone Tyler Farrar (Garmin-Servèlo), davanti a Feyu e Rojas. Il favoritissimo di giornata, Marc Cavendish è rimasto imbottigliato negli ultimi metri, scontando una frattura nel treno della HTC - High Road, la sua squadra, durante l’ultimo km.
Male Petacchi che, privo del suo collaudato apripista, Danilo Hondo, rimasto allo scoperto troppo presto, non è mai stato protagonista in questo sprint. La tappa non ha avuto particolari scossoni, caratterizzata dalla classica lunga fuga, sulle pianure francesi, ma, come solitamente accade, i coraggiosi di giornata: Delage, Gutierrez e Terpstra hanno dovuto alzare bandiera bianca davanti al gruppo tirato dalle compagini dei velocisti. In classifica generale nulla di nuovo, resta in giallo Thor Hushovd, oggi in versione gregario durante la volata, ove si è messo a disposizione del compagno di squadra Farrar. Sembra girare tutto per il verso giusto alla Garmin in questo inizio di “Gran Boucle”. Anche oggi si segnalano segnali inquietanti per gli Italiani, ed in particolare per Ivan Basso, il quale ha mostrato qualche segno di cedimento nelle lievi salite odierne. Come ad ogni inizio Tour che si rispetti, molte sono state le cadute, oggi fortunatamente senza conseguenze. Domani tappa interessante con finale nervoso, adatto ai colpi di qualche finisseur.
Consueto consultivo di fine tappa, oggi è toccato ai velocisti giocarsi il primo arrivo in volata del Tour de France, vincitore Tyler Farrar. Domani si annuncia un finale ben più scoppiettante, il nostro favorito è Philppe Gilbert.
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