Il SALOTTO BUONO – di Eretico

Da Tora Bora

L’Italia che conta, quella che piace alla gente che piace, quella ricca, bella e di successo ama sedersi nei salotti buoni. Quello più ambito del nuovo millennio finanziario-economico è quello del patto di sindacato di Rcs.

Poco fa leggevo la lettera aperta di Diego Della Valle che stana Massimo Moratti su Calciopoli, mi ha fatto ripensare a questo consesso in cui, tutti stanno seduti, ma pochi si possono vedere.

Il mio divertimento non è per l’ennesimo capitolo dell'estate 2006, né per il fatto che il fronte morattiano perda pezzi in ogni dove (negli anni sia nella finanza, nel calcio, come nei rapporti personali Massimo&Diego sono stati un duo inossidabile, insieme ovunque anche nel Cda dell’Inter, fino a qualche anno fa, quando Diego ha capito che Massimo in quanto a doppia morale non era secondo a nessuno).

La verità è che il salotto buono quello del gruppo Rcs comincia ad avere qualche crepa:

hasta la crisi siempre, stavolta lo dico con gioia, perché un tappo come quel del più grande patto di sindacato italiano, da qualche anno pesante anche più di Mediobanca nel post-Cuccia, sarebbe ora che saltasse per sempre.

Perché se a Roma una volta c’era la Sora Maria Angiolillo, con il suo salotto politico, la finanza quella vera si è sempre ritrovata a Milano, non a caso i furbetti del quartierino provarono e in vero riuscirono a scalare la società che controlla Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport prima di essere stoppati dalla vecchia borghesia imprenditoriale italiano.

Il vero potere è lì, poche storie, interessante come si scannino da qualche tempo i componenti:

perché ci vogliono stare tutti nel patto di sindacato gente come Tronchetti Provera in rappresentanza della Pirelli (guarda caso anche lui fermato dalla sua società dal continuare a sovvenzionare con i soldi dell’azienda l’Inter, sapete com’è la storia è vecchia oggi come allora Agnelli con la Fiat e la Juve, si nazionalizzano le perdite e si privatizzano gli utili, con cui magari una volta l’Avvocato comprava giocatori o piloti Ferrari) e tanti altri, in passato, nel presente e sicuramente nel futuro.

Battaglie dentro, giocate fuori anche su altri fronti, insomma si parla a suocera, perchè nuora intenda, mi fermo qui la notte afgana morde e ci sarà tempo per analizzare magari a puntate alleanza vecchie e nuove dentro Rcs, il calcio è importante nel salotto buono come nel nostro paese, ma il denaro è il denaro e come il potere, logora chi non ce l'ha.