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mercoledì 17 agosto 2011

TUTTI AL MARE – di Eretico

Da Tora Bora

La foto affianco descrive una realtà impossibile grazie al Brazil vertical di Lula e compari.

Ci vorrebbe una Gabriella Ferri deluxe con velo nero ed espressione "romana" per narrare, da meravigliosa cantastorie qual’è stata, le epiche gesta di Cesare Battisti, che dal buen ritiro di Rio de Janerio, ci racconta, su Il Corriere della Sera, credo di ferragosto, tra frizzi e lazzi la sua estate al mare.

Embè lui non ha ammazzato nessuno e che te lo dico a fare, il traning autogeno fa miracoli, ma il “nostro” mica si ferma alla presunzione d’innocenza, rilancia: “Non ho nessuna voglia di andarmene dal Brasile”.

Hasta Lula and company siempre...

e annamo !

“Sono finito stritolato in mezzo alla disputa tra forze politiche italiane con le quali non avevo niente a che fare” e lì la mente va ad un Claudio Villa d’antan, vestito da torero che interpreta “Granada” da par suo, perché a questa masnada di cavolata, manca solo aggiungere, come un Santoro pirotecnico interpretato da Max Tortora “Maledetto Berlusconi, maledetto” come fosse un colpo di banderillas.

Ma forse il climax lo si raggiunge, toccando il cielo con un dito, quando parla, sempre sul Corriere della Sera, una militante del comitato per Battisti Libero (embè non ci si fa mancare nulla manco a Rio) per cui: “Teoricamente Cesare non potrebbe allontanarsi da San Paolo perché il suo visto deve passare per alcune fasi ulteriori, ma lo studio legale che lo rappresenta mi ha garantito che tutto procede senza problemi”.

A questo punto mi sovviene il motivetto Brigitte Bardot Bardot in voga in ogni capodanno che si rispetti, magari a Rio tra trenini e capirinhe a go go.

La chiosa poi è da standing ovation: “Con Cesare ci sentiamo via internet e lo prendo in giro dicendo che adesso non si può lamentare della vita che fa, altro che cella a Papuda, ma lui è molto concentrato sul lancio del libro”.

Embè lui può, noi no in Afganistan come in Italia, ci vorrei stare all’inaugurazione, magari manderò l’amico Puma dalle montagne del Nord America, sai che bello se magari per la presentazione si presentano Bernard-Henry Levy e Carla Bruni.

Che spettacolo !!!

P.S.

Io la querela la pretendo come Giuni Russo voleva andare al Alghero, con lo stesso piglio, magari a difendere Battisti mandano Li Gotti o Pisapia, che bello poter cantare a squarcia gola, davanti al Giudice, "voglio andare ad Algherooooooooooo, in compagnia di uno stranierooooooooooooo", che diventi una buffonata la pseudo-udienza, tanto quando c'è Battisti, è tutto una farsa, tranne i morti lasciati per strada, di quelli, dei familiari chissenefrega, mica sono democratici-resistenti come Cesare e compagnia e poi sono passati tanti anni, embè no ???

1 commento:

  1. Riceviamo e pubblichiamo da Tora Bora l'ennesima sparata di Eretico, il nostro editorialista torna a parlare con il solito tono caustico di Cesare Battisti, riprendendo un'intervista degli scorsi giorni uscita sul Corriera della Sera.

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