ROCCA PRIORA: PER GLI ANIMALI, UN FERRAGOSTO INDECENTE - di Carla Righetti

Agosto non conosce requie, per le volontarie di Rocca Priora. Il quindici, giorno di Ferragosto, alcune spiacevoli sorprese hanno contribuito ad appesantire il bilancio estivo: 

è stato ritrovato un beagle maschio in Via Tuscolana incrocio Vivaro, sprovvisto del microchip, attualmente ospitato da una signora (in attesa, eventuale, del “ritrovamento” del padrone); 

un meticcio (di cui non abbiamo la foto), di taglia medio-piccola, sempre senza microchip, al centro del paese…

Poi, alcuni cittadini di Via Colle Verde (zona Piani di Cajano, Comprensorio B), hanno assistito alla scena orribile di uno sbranamento di un cuccioletto meticcio (qui a destra, una foto fatta la settimana scorsa), di sei mesi, da parte di due cani randagi adulti. La zona, è tristemente nota alle volontarie per situazioni di riproduzione e circolazione di interi gruppi di cani randagi che, nonostante, i tentativi di accalappiamento da parte delle volontarie (l’ultimo la scorsa settimana, risoltosi con la cattura di una mamma e dei suoi cuccioli e, purtroppo, la fuga di una cagnolina ancora incinta), si muovono liberamente facendo una vita completamente randagia. 

Alla situazione di randagismo “a briglia sciolta” si aggiungono quei proprietari di cani che, altrettanto a "briglia sciolta", lasciano uscire dal cancello di casa i loro animali, che aggravano la situazione creando ulteriore caos nei gruppi di randagi, specialmente nel periodo di calore delle femmine (che si tratti di esemplari di piccola o grande taglia, si creano nuguli di maschi pronti a un tenace inseguimento, come si può vedere nell'ultima foto).

Infine, il ritrovamento di un cane morto, investito in Via Tuscolana.