Parte Seconda: (Romantic Gothic and cabinet of curiosities) Gotico Romantico e Gabinetto delle Curiosità.
(Ricordiamo che tutti i diritti sui testi e sulle foto sono riservati ai rispettivi proprietari, ci siamo limitati a una presentazione del materiale in lingua italiana).
۩ Corsetto, Dante. Autunno/inverno 1996 – 1997. ۩
“La gente a volte trova le mie cose aggressive. Ma io non le vedo poi così aggressive. Vedo qualcosa di romantico, che ha a che fare con la parte oscura della personalità” – W, Luglio 2002.
۩ Ensemble, Supercalifragilisticexpialidocious. Autunno/inverno 2002 – 2003. ۩
“Questa collezione è stata ispirata da Tim Burton. S’è avviata con toni oscuri e poi è diventata più romantica sviluppandosi” – Numéro, Luglio/Agosto 2002.
“La vita è, per me, un po’ come una fiaba dei [Fratelli] Grimm” – Reuters, Febbraio 2001.
۩ Ensemble, Autumn/winter 2010 – 2011. ۩
“Tendo a ritrovarmi moltissimo con quel gelido, austero ascetismo dei maestri fiamminghi, e amo anche ciò che di macabro puoi vedere nei ritratti Tudor e Giacobini” – Harper’s & Queen, Aprile 2003.
“Per me, quel che faccio è l’espressione artistica che passa attraverso di me. La moda è solo il medium” – Muse, Dicembre 2008.
۩ Abito, The Horn of Plenty, autumn/winter 2009 – 2010. ۩
“È importante tenere presente la morte, perchè è parte della vita. È una cosa triste, melanconica ma romantica al tempo stesso. È la fine di un ciclo – tutto deve finire. Il ciclo della vita è positivo perchè crea spazio per nuove cose” – Drapers, 20 Febbraio, 2010.
۩ Ensemble, Eclect Dissect, autumn/winter 1997 – 1998. ۩
“[In questa collezione] la mia idea era di uno scienziato pazzo che ha fatto a pezzi tutte queste donne e le ha ricombinate insieme al tempo stesso” – Numéro, Luglio/Agosto 2002.
“Io non penso come la persona media della strada. Penso in modo assolutamente perverso (a volte)” – Dazed and Confused, Settembre 1998.
۩ Corsetto “Spine”, Untitled. Primavera/estate 1998. ۩
“Invento la bellezza nel grottesco, come il più degli artisti. Devo costringere le persone a guardarle, le cose” – Harper’s Bazaar, Aprile 2007.
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Corsetto “Coiled”, The Overlook. Autunno/inverno 1999 – 2000. ۩
۩ Ensemble, The Hunger. Primavera/estate 1996. ۩
“La bellezza può venir fuori dai posti più bizzarri, anche quelli più disgustosi” – Times (London), 12 Febbraio, 2010.
“Sono le cose luride quelle cui faccio più caso, perchè le altre persone tendono a ignorare quel che è disgustoso” – The Face, Novembre 1996.
۩ Vestito, It’s Only a Game. Primavera/estate 2005. ۩
“[In questa collezione] l’idea del gioco di scacchi significava per noi guardare sei differenti tipi di donna, donne in parti opposte. Avevamo le americane che fronteggiavano le giapponesi e le rosse che fronteggiavano le latine abbronzate” – Another Magazine, Primavera/Estate 2005.
۩ Ensemble, No. 13. Primavera/estate 1999. ۩
“Quando sono ricorso ad Aimee [Mullins] per [questa collezione], avevo il proposito di non metterla ne . . . nelle gambe da corsa [protesi per correre]. . . . Le abbiamo provate ma ho pensato che no, non è quello il punto dell’esercizio. Il punto era che lei avrebbe dovuto mischiarsi al resto delle ragazze” – i-D, Luglio 2000.
Terza puntata della rassegna curata da Carla Righetti.
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