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lunedì 8 agosto 2011

ALBANO LAZIALE: MARIO DARGENTO STRIGLIA IL SINDACO E LA MAGGIORANZA

"Aspetto fondamentale e' e sarà il rispetto della dignità di tutte le forze politiche aderenti alla coalizione". Questa frase fa parte del documento firmato da nove partiti che hanno dato vita a questa coalizione per vincere le elezioni, firmata ad ottobre 2009. Qui è venuto il rispetto verso quella parte di elettorato, circa novecento voti, che ha votato la lista civica "Il Cigno" elettorato che merita rispetto.

Elettorato al quale si deve una valida risposta. Le motivazioni addotte dal Sindaco non sono state soddisfacenti ed anche non coerenti con il documento sopra citato. Rafforzamento dell'assetto politico della maggioranza, con garanzie per il futuro. Questa la motivazione ufficiale del Sindaco. Ora, non aprire una polemica, però il segretario del Pd, partito di maggioranza relativa, rilascia una dichiarazione che leggo testualmente: "L'esigenza da cui nasce e' quella di perseguire con maggiore efficienza gli obbiettivi che abbiamo programmato, ampliando la compagine di governo, rafforzando e velocizzando l'azione amministrativa". Spero che non si voglia addossare alla lista civica "Il Cigno" la responsabilità di questo immobilismo, di questo degrado che regna in tutto il territorio, delle responsabilità di gestione delle società. "Il Cigno", da me rappresentato, in questi sedici mesi di legislatura ha dimostrato in quest'aula senso di responsabilità e coerenza con questa maggioranza. Ampliando la compagine di governo, come detto da Colini, forse ci si aspettava che battessi i pugni sul tavolo e uscissi dalla maggioranza, così da giustificare subito l'entrata di qualche consigliere in panchina. Ma vede consigliere Colini, onoro il mandato degli elettori che mi vogliono in maggioranza con o senza assessorato.

L'elettorato va rispettato.

Alla lista civica "Il Cigno" si può togliere l'assessorato, ma non la parola. In merito al famigerato colpe del 6 febbraio 2011 di cui è stato accusato come promotore "Il Cigno", le sopra citate accuse le rimandiamo al mittente, cioè al Sindaco. Vorremmo che i veri organizzatori (per rispetto non vorremmo fare i nomi, se non costretti), dicevo i meri organizzatori e traditori di questa maggioranza, abbiano il coraggio e la dignità di alzarsi e denunciare il proprio operato. Chiediamo al Signor Sindaco quante volte "Il Cigno" e' stato a Roma, coi professori romani Ciocchetti, Mattei ecc..., insieme ai veri consiglieri promotori ad organizzare il sopra citato golpe. Signor Sindaco Marini le facciamo presente che rispettiamo i partiti di maggioranza che con noi sono sempre stati rispettosi e sinceri, tuttavia la posizione de "Il Cigno" sarà di controllo di tutti i lavori che questo consiglio metterà in campo e di sostenerlio o meno secondo la nostra attenta valutazione. Ancora la ringraziamo Signor Sindaco del suo comportamento non democratico e pretestuoso avuto nei nostri confronti. Inoltre vorremmo chiedere a tutti i consiglieri di maggioranza e d'opposizione che hanno chiaro il concetto di dignità politica e personale, di fare uno sforzo per accertare la verità riguardo al famigerato golpe, visto che non è bastata una famosa riunione di maggioranza, dove intervenne l'Avvocato De Marco, esponente dell'Udc, a chiarire quanto accaduto Grazie e buon lavoro.

1 commento:

  1. Riceviamo e pubblichiamo l'intervento, del consigliere comunale di Albano Laziale, Mario Dargento, lista civica "Il Cigno", a Palazzo Savelli del 4 agosto scorso

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