Fuochi d'artificio a Montecompatri sulla querelle depuratore di Carrarecce, e non sono fuochi pirotecnici ferragostani. Il sindaco Marco De Carolis, ha rintuzzato gli attacchi e rilanciato dichiarando che i cittadini devono sentirsi rassicurati dall'intervento dell'Acea che ha riportato ai valori, nella norma, le acque e che anzi assieme al Comune stà pensando come tornare totalmente alla normalità garantendo il servizio idrico anche nelle ore notturne.
Inoltre il primo cittadino di Montecompatri, declina le responsabilità per il disservizio, è l'Acea Ato 2, gestore del servizio idrico integrato della zona territoriale 2 Lazio centrale, ad avere parzializzato il servizio per installare un sistema di microfiltrazione a dischi per l'abbattimento delle sostanze inquinanti nel depuratore B Carrarecce di Via Fontana delle Cannetacce, come già riferito dai media locali tra cui Meta negli scorsi giorni.
Infine, De Carolis ha ricordato come il depuratore sia stato ampliato, dietro autorizzazione provinciale, dall'amministrazione del comune castellano e che non ci siano problemi strutturali nè di funzionamento dell'impianto.
Tutto ciò per il fuoco di fila di comunicati stampa dell'opposizione, protagonista Renato Verini (Sel) che ha sottolineato i disagi nei giorni più caldi dell'anno per la popolazione ed il problema "politico" della figura del sindaco, in carica da quattro anni e prima assessore proprio all'Igiene ed alla Sanità, senza contare la figura del presidente della commissione ambiente comunale per lungo tempo vacante, prima di essere coperta dal Segretario Comunale.
Insomma anche a Montecompatri l'estate continua ad essere calda, non osiamo pensare all'autunno...
Replica del Sindaco di Montecompatri, Marco De Carolis, sulla questione depuratore.
RispondiElimina