Da qualche ora ha preso il via a Montreal il primo Master Series del cemento estivo americano, parte integrante delle "Us Open Series" (a seguire Montreal, Cincinnati, Winston Salem, già giocati Atlanta, Los Angeles, Washington) che comprende i tornei che portano all'appuntamento con il quarto Slam dell'anno, quello di New York tra agosto e settembre.
E' il primo torneo con Djokovic numero uno del mondo, dopo il trionfo di Wimbledon, ci saranno tutti i migliori del mondo dopo le brevi vacanze del post Championship.
Per il neo-trentenne Federer l'occasione di riscatto, come e forse più per Nadal, che difende il titolo vinto nella Grande Mela lo scorso anno, a coronamento di una maturazione che l'ha portato a completare il Grande Slam sotto i 25 anni (Non nello stesso anno, impresa riuscita due volte al solo Rod Laver nella storia del tennis).
Murray è chiamato sul cemento a dimostrare di non essere "solo" un buon finalista nelle prove dello Slam (negli ultimi due anni runner-up in Australia nel 2008 nell'Us Open). La lotta dovrebbe restringersi a loro quattro, anche se non vanno dimenticati protagonisti come Berdych o Del Potro (vincitore a NY nel 2009) o mine vaganti come Fish e Soderling.
Gli italiani sono chiamati ad un sussulto d'orgoglio su una superficie, incredibilmente da loro trascurata, Fognini potrebbe anche essere testa di serie nello Slam newyorkese, Seppi appena fuori dai primi cinquanta al mondo questa settimana è il più adatto dei "nostri" su questi campi.
Tra le donne l'anarchia regna sovrana, probabile che una Serena Williams, con appena un pò di tennis in più di quello in cascina prima di Wimbledon, metta d'accordo tutte a New York come ha fatto qualche giorno fa a Stanford.
Da verificare come affronterà la tournee americana Vera Kvitova, trionfatrice sull'erba ed adattissima ai campi veloci americani, Caroline Wozniacki da numero uno del mondo è attesissima, da seguire una Maria Sharapova, reduce dalla finale londinese, che sul cemento americano ha vissuto momenti da dominatrice del Wta Tour, culminati con Us Open vinto nel 2006. US Open Series anche per le donne già giocati Stanford e San Diego, dopo Toronto, torneo in corso da oggi, orfano di Venus Williams ferma per problemi fisici, Cincinnati e New Haven.
Curiosità per vedere le prestazioni della vincitrice di Parigi, Na Li, di una giovane in ascesa come Andrea Pektovic, di Vera Zvonareva, finalista la scorsa settimana a San Diego, sconfitta dalla redivivia Agneska Radwaska e di una mina vagante come Marion Bartolì e la stessa Francesca Schiavone, più volte ad alto livello sui campi veloci, come Flavia Pennetta chiamata a riscattare una stagione mediocre.
Comincia oggi con i tornei di Montreal (uomini) e Toronto (donne) la lunga corsa verso gli Us Open di Tennis, il quarto ed ultimo Slam stagionale, Nicola Gallo seguirà per noi i tornei di preparazione e l'appuntamento nella Grande Mela a cavallo di agosto e settembre.
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