Si è svolta, negli ultimi giorni del mese di luglio, la 17° edizione del Festival del Cinema di Sarajevo, il Sarajevo Film Festival, uno dei più importanti eventi cinematografici dell’area balcanica. La manifestazione rappresenta il più importante punto d’incontro per i produttori e gli autori della regione. Numerosi sono i patrocinatori dell’iniziativa, a partire dagli enti politici, le quattro municipalità che costituiscono la città di Sarajevo, il Comune di Sarajevo, il ministero della cultura e dello sport del Cantone di Sarajevo, il Consiglio d’Europa, la NATO, l’ambasciata di Francia in Bosnia-Erzegovina.
Vi sono poi enti pubblici, l’Aereoporto Internazionale di Sarajevo, il Consiglio Britannico e importanti gruppi industriali come la casa farmaceutica Roche. Un altro importante ente patrocinatore della manifestazione, sponsorizzata da molte note aziende internazionali, è l’Associazione bosniaco-erzegovinese dei cineasti.
Questa iniziativa si rivolge inoltre a tutti coloro che vogliono conoscere meglio la storia e le prospettive future di questa importante area europea. Il primo festival venne realizzato durante i drammatici anni dell’assedio della capitale, gli ideatori dell’iniziativa volevano dimostrare, in questo modo, che la città resisteva e lottava contro l’assedio. Quella edizione ebbe successo e, in questi anni, il Festival si è imposto all’attenzione internazionale. La sedicesima edizione della rassegna ospitò Morgan Freeman, il famoso attore americano che interpretò Nelson Mandela nel film Invictus. L’ultima edizione ha ospitato la nota star internazionale Angelina Jolie.
Il Direttore del Festival, Mirsad Purivatra ha consegnato all’attrice, nella serata finale del festival, il “Cuore di Sarajevo”, premio d’onore patrocinato dal consiglio d’Europa, per il suo primo film da regista, “In the Land of Blood and Money”. L’attrice, che aveva visitato il paese come Ambasciatrice per l’Agenzia dei Rifugiati per l’Onu, ha scelto come setting per il suo film, che uscirà a dicembre, il paese balcanico durante gli anni della guerra.
Vi sono stati, tra gli ospiti, altri volti noti agli italiani. Era presente, all’evento, l’attore austriaco Karl Markovics, noto al pubblico televisivo per aver interpretato, nella seguita serie “Il Commissario Rex”, l’agente Ernst Stockinger. L’artista austriaco era presente al festival in qualità di direttore. Il film di Markovics “Atmen – Breathing” è stato votato miglior film del festival.
Ha partecipato all’evento anche il regista Nanni Moretti.
Il Direttore del Festival, Mirsad Purivatra ha consegnato all’attrice, nella serata finale del festival, il “Cuore di Sarajevo”, premio d’onore patrocinato dal consiglio d’Europa, per il suo primo film da regista, “In the Land of Blood and Money”. L’attrice, che aveva visitato il paese come Ambasciatrice per l’Agenzia dei Rifugiati per l’Onu, ha scelto come setting per il suo film, che uscirà a dicembre, il paese balcanico durante gli anni della guerra.
Vi sono stati, tra gli ospiti, altri volti noti agli italiani. Era presente, all’evento, l’attore austriaco Karl Markovics, noto al pubblico televisivo per aver interpretato, nella seguita serie “Il Commissario Rex”, l’agente Ernst Stockinger. L’artista austriaco era presente al festival in qualità di direttore. Il film di Markovics “Atmen – Breathing” è stato votato miglior film del festival.
Ha partecipato all’evento anche il regista Nanni Moretti.
La manifestazione è iniziata il 22 luglio e sono stati proposti, durante i giorni del festival, molti film su varie tematiche. E’ stato riservato molto spazio anche alle produzioni dei giovani talenti. Si è inoltre svolto, nell’ambito del Festival di Sarajevo, in collaborazione con il Festival del Cinema di Berlino, il Talent Campus 2011, stage di formazione per giovani professionisti e studenti della regione.
Enrico Lastrico ci porta nel cuore dei balcani, in quella Bosnia che per anni è stata palcoscenico di stragi e di pulizia etnica, e che, con fatica, cerca di tornare ad uno sviluppo normale per integrarsi nella comunità Europea.
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